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Leasing Operativo: quali differenze con quello finanziario

leasing operativo

Il leasing operativo è un tipo di locazione che si distingue per alcune peculiari caratteristiche giuridiche, economiche e gestionali differenti rispetto a quelle che contraddistinguono il funzionamento dello schema di locazione finanziaria.

Il potenziale e i vantaggi ascrivibili allo schema di funzionamento del leasing operativo lo rendono assolutamente uno strumento interessante sul mercato creditizio e finanziario, in particolare sui mercati più evoluti.

Stati Uniti, Regno Unito e Germania hanno mostrato negli ultimi anni un crescente ricorso allo strumento di leasing operativo, mentre quello finanziario sta subendo un netto calo.

Perché questo successo ascrivibile al noleggio? Cosa differenzia il leasing operativo rispetto a quello finanziario? Vediamo di scoprirlo meglio in questa guida.

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Leasing operativo: strumento efficiente ed efficace per il cliente

A metà strada tra il leasing finanziario “puro” e il contratto di finanziamento canonico, il contratto di leasing operativo completa il corredo delle soluzioni creditizie a disposizione di un cliente che necessiti dell’utilizzo di un bene.

Sul mercato anglosassone, il leasing operativo viene definito come “un’operazione di leasing diversa dal leasing finanziario” e comprende forme contrattuali eterogenee, la cui redditività per il locatore dipende sia dalle condizioni contrattuali che dall’andamento del mercato del bene locato.

Lo schema contrattuale e di funzionamento del leasing operativo non prevede obbligatoriamente la presenza dei tre operatori tipici presenti in quello finanziario.

Sono riconducibili allo schema contrattuale del leasing operativo tutte le operazioni in cui il bene venga offerto direttamente da chi costruisce il bene (c.d. ‘noleggio‘), sia quando il bene una volta costruito viene acquistato da un terzo soggetto che poi lo cede in leasing al locatore, a fronte di un canone di locazione.

Ben si comprende dalle operazioni sopra riportate che il leasing operativo non costituisca un mero prodotto standardizzato, bensì in certi casi sia considerabile come un interessante strumento di corporate finance: il bene oggetto del contratto viene costruito sulla base delle richieste e delle esigenze del cliente, soggetto locatario.

Inquadramento contrattuale del leasing operativo

Per quanto concerne la disciplina più propriamente giuridica e normativa, l’inquadramento ad hoc non è sempre chiara ed univoca, in relazione ai contesti istituzionali.

Esistono numerose ed eterogenee fattispecie contrattuali:

  • contratti di leasing vero e proprio (lease), che sono caratterizzati dall’assenza di un’opzione finale;
  • operating lease in cui l’ammontare complessivo dei canoni non copre l’intero costo del bene ed il locatore è esposto pertanto ai rischi derivanti da un valore residuo significativo;
  • leasing operativo “ibrido” che contiene comunque alcune caratteristiche del leasing finanziario tra cui la durata prolungata (tra i 12 mesi e i 5 anni), assenza di una responsabilità diretta del locatore nei confronti dell’utilizzatore per le garanzie relative al bene

Vantaggi del noleggio rispetto al leasing finanziario

Il vantaggio del noleggio rispetto al leasing finanziario risiede maggiormente nella possibilità conferita al conduttore di usufruire di un bene, senza che il rischio ricada sull’utilizzatore stesso.

Inoltre, il canone del leasing operativo, a differenza di quello finanziario, non contiene il prezzo del bene, ma solo il valore di utilizzazione dello stesso, aumentato dei suddetti costi di manutenzione ed accessori.

Durante la vita contrattuale è possibile prevedere la possibilità di sostituzione del bene in qualsiasi momento.

Solitamente, salvo alcuni schemi contrattuali, il noleggio non prevede il trasferimento del rischio in capo al soggetto conduttore e non prevede nemmeno l’opzione di riscatto del bene.

Sul punto la normativa giuridica è pacifica dato che l’acquisto alla scadenza del contratto di leasing operativo non è previsto: la Corte di Cassazione ha infatti sancito definitivamente che “costituisce un fatto meramente eventuale”.

Nel leasing finanziario il riscatto spetta di diritto al locatore, il quale paga nel canone il prezzo di utilizzazione del bene ma anche parte del prezzo dello stesso.

Nel noleggio, il conduttore ha inoltre ha la facoltà di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso e attraverso l’esercizio dell’estinzione anticipata dal rapporto contrattuale.

Comunque sia l’utilizzatore del bene è comunque tenuto a pagare i restanti canoni di noleggio pattuiti con il contratto di leasing operativo.

Quando utilizzare lo schema del leasing operativo?

Rispetto allo schema contrattuale del leasing finanziario, quello operativo è indicato nei seguenti casi:

  • fruizione di beni ad alta standardizzazione,
  • fruizione dei beni a rapida obsolescenza (ad esempio le apparecchiature per uffici). Dato che l’usura dei beni oggetto del contratto di noleggio può risultare estremamente rapida, l’importo rateale del canone di leasing è spesso adeguato in base all’obsolescenza del bene.

Jacqueline Facconti

Dr.ssa FACCONTI JACQUELINE. Laurea magistrale in STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO conseguita con votazione 110 e lode, Master in Comunicazione, Impresa, Assicurazione e Banca. Web Editor e Web Content Manager, Redattore e cultrice di materie economiche, finanza, assicurazione e merceologia. Esperta in Quality e Human Resource Management, scrittrice professionista.

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