Leasing Finanziario: quali vantaggi per le imprese?

Il contratto di Leasing Finanziario o locazione finanziaria è sicuramente un’alternativa creditizia davvero conveniente rispetto al contratto di finanziamento che le imprese possono sottoscrivere per investire in nuovi macchinari e in nuove attrezzature strumentali per svolgere l’attività imprenditoriale.

Le imprese italiane affette da “nanismo” e da una condizione di perenne “sottocapitalizzazione” hanno necessità di ottenere liquidità per poter procedere in maniera agevole all’acquisto dei fattori produttivi che entrino nel patrimonio aziendale e vengano iscritti in bilancio d’esercizio.

Tra le diverse alternative e strategie creditizie per finanziare l’acquisto di un bene vi è la possibilità di sottoscrivere un contratto di locazione finanziaria o contratto di leasing finanziario, il quale consente di fruire di tantissimi vantaggi.

Questa guida si propone proprio di analizzare gli innumerevoli vantaggi fruibili da parte delle stesse imprese che vogliono finanziare l’acquisto di un fattore produttivo a fecondità ripetuta o di una qualsiasi attrezzatura o macchinario o impianto da inserire all’interno dello stabilimento produttivo.

Leasing finanziario: che cos’è

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Prima di analizzare i vantaggi ascrivibili alla sottoscrizione di un contratto di leasing finanziario, è bene capire che cosa sia e come funzioni.

Il Leasing finanziario non è altro che “contratto grazie al quale una società finanziaria (concedente) acquista da fornitori terzi dei beni di qualsiasi natura, mobili o immobili, per concederli in uso a un soggetto (utilizzatore) per un periodo di tempo prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico di leasing”.

Dalla definizione ben si comprende come il contratto di leasing finanziario sia un servizio creditizio che consente al mondo imprenditoriale di acquistare un bene strumentale utile per espletare la propria attività economica attraverso un terzo soggetto (soggetto locatore), il quale acquista il bene e lo concede in locazione all’imprenditore a fronte del pagamento di un canone di locazione.

Al termine contrattuale previsto per la locazione, l’imprenditore può scegliere se riscattare il bene a un prezzo prefissato oppure renderlo alla società di leasing.

Con il Leasing finanziario, il soggetto locatore finanzia l’attività imprenditoriale sostenendo la spesa per l’acquisto del bene, mentre il locatario e utilizzatore del bene ha la possibilità di assicurare la continuità dell’attività economica e di dilazionare il pagamento dello stesso fattore produttivo.

La proprietà del bene rimane al locatore per tutta la durata della locazione finanziaria fino all’eventuale riscatto da parte dell’impresa.

Dal punto di vista del funzionamento, la società concedente può prevedere l’applicazione di un maxi canone ovvero un primo pagamento alla stipula contrattuale oppure l’applicazione di canoni periodici (mensili, trimestrali o semestrali).

Alla scadenza del contratto l’imprenditore può esercitare l’opzione di riscatto e pagare un prezzo finale di acquisto solitamente inferiore al presumibile valore di mercato (fair value) del bene alla scadenza contrattuale. Tale prezzo di riscatto può oscillare dall’1 al 40% del costo originario del fattore produttivo.

Quali sono i vantaggi ascrivibili al Leasing Finanziario?

Rispetto alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento, il Contratto di locazione finanziaria consente all’impresa di beneficiare di una serie di vantaggi davvero unici dato che consente di scegliere il fornitore e il tipo di impianti e di attrezzature più adatte alle proprie esigenze aziendali.

Uno dei vantaggi maggiormente fruibili da parte delle imprese è quello di beneficiare di un risparmio di imposta dato che la durata minima di un contratto di leasing non può essere inferiore a 3 anni della vita utile del fattore produttivo utilizzabile nei processi produttivi dell’impresa.

L’impresa può beneficiare della deducibilità dei canoni di leasing in presenza di bene strumentale all’attività gestionale espletata e della possibilità di fruire di un’obsolescenza economica più veloce rispetto al caso di acquisto diretto del bene, grazie alla possibilità di detrarre i canoni di locazione periodici previsti durante l’intero arco contrattuale.

Inoltre il soggetto locatore (società di leasing) finanzia interamente il costo del bene produttivo, pagando all’utilizzatore l’intero ammontare della fattura, compresa l’IVA.

Ciò permette all’impresa sottoscrivente di ottimizzare il flusso di liquidità senza immobilizzare i capitali che occorrono al normale espletamento della gestione corrente.

Il costo per l’acquisto del fattore produttivo viene “spalmato”  nel tempo e anche la stessa IVA viene “frazionata” nei canoni periodici, oltre alla possibilità di detrarre i canoni periodici nell’arco della durata del contratto.

Oltre a questi vantaggi fiscali, occorre considerare anche quelli operativi/gestionali dato che il contratto di leasing finanziario si realizza in tempi più rapidi rispetto a quelli richiesti dai “canonici” contratti di prestito.

Non solo, molti gruppi bancari e società di leasing offrono alla clientela la possibilità di beneficiare ed integrare il contratto con servizi accessori tra cui quelli assicurativi e di consulenza tecnica.

Jacqueline Facconti

Dr.ssa FACCONTI JACQUELINE. Laurea magistrale in STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO conseguita con votazione 110 e lode, Master in Comunicazione, Impresa, Assicurazione e Banca. Web Editor e Web Content Manager, Redattore e cultrice di materie economiche, finanza, assicurazione e merceologia. Esperta in Quality e Human Resource Management, scrittrice professionista.

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